23.05.12 La Riserva Naturale di Pian Gembro (velopeter) |
Elsbeth und ich verbringen, wie fast jedes Jahr, ein paar Tage im Veltlin. Gestern sind wir angereist, wie meistens entweder ins Hotel Sassella oder ins B&B Villa Verde in Grosio. Heute unternehmen wir die kurze Wanderung um das Naturschutzgebiet Pian Gembro.
In gemütlichem Tempo und mit viel fotografieren sind es etwa 2 Stunden mit je ca. 100 m Auf- und Abstieg.
Die Route die wir wandern entspricht der Nummer 21 auf der Karte ohne den Aufstieg auf den Monte della Crocce, der im ersten Weltkrieg eine militärische Bedeutung hatte.
Das Naturschutzgebiet liegt auf 1350 m Höhe an der Strasse von Aprica nach Trivigno. Strasse ist für unsere Begriffe viel gesagt, ist sie doch oft so schmal dass Autos nicht kreuzen können und ein paarmal begegnen einem Schilder "serie di tornanti" oder "curva pericoloso". Früher wurde hier oben Torf gestochen doch seit 1989 steht das Gebiet unter Schutz und es finden regelmässig Führungen statt. Bekannt ist es für seltene Tier- und Pflanzenarten. Im östlichen Teil führt ein Holzsteg über das Hochmoor. Im Winter ist der Weg ums Schutzgebiet eine Langlaufloipe. Auf dem Heimweg fahren wir noch ein Stück weiter bergauf und auf einer ebenso schmalen Strasse hinunter nach Stazzona. Dabei kommen wir an der leider sehr baufälligen Kirche Santa Cristina vorbei und machen noch einen Halt. Dabei fällt mir seitlich der Kirche eine Totenkapelle auf (siehe Fotos) wie sie uns zwei Tage später auch an der Kirche San Sebastiano begegnet.
Folgend der Originaltext zu Pian Gembro aus "Monti e Valli della Comunità Montana Valtellina di Tirano".
La torbiera di Pian di Gembro e una Riserva Naturale Parziale Botanica si-
tuata nel Comune di Villa di Tirano tra Aprica e Trivigno. L'origine della tor-
biera risale all'ultima glaciazione, circa diecimila anni fa, quando una lin-
gua del ghiacciaio dell'Adda defluiva verso quella dell'Oglio, modellando
la conca äi pian di Gembro, poi occupata da un lago che nel corso degli an-
ni ö stato invaso da detriti vegetali. L'aciditä del suolo e la carenza di ossi-
geno hanno rallentato i processi di decomposizione del materiale vegetale
iavorendo la formazione di uno strato di torba. Nei primi anni del secolo ö
iniziata I'estrazione della torba per fini industriali; I'attivitä, sospesa da po-
chi decenni, se da un lato ha modificato profondamente il paesaggio dan-
do luogo ad aree decorticate e pozze, dall'altro ha rallentato I'interramento
della törbiera e la scomparsa delle specie vegetali caratteristiche di questi
ambienti. La vegetazione di Pian di Gembro presenta alcune specie, tipiche
dei periodi posiglaciali, rare nelle nostre zone e pertanto di particolare in'
teresse botanico quali il Mirtillo di palude, l'Andromeda Polifolia e I'Equi-
seto. Altrettanto importante Ö la presenza di piante carnivore come la Dro-
sera e la Pinguicola delle zone interrate o I'Utricularia delle pozze d'acqua'
L'ambiente nel suo complesso si integra con una componente animale ca'
ratterizata dalla presenza di libellule appartenenti a varie specie, anfibi, qua-
li tritoni crestati, salamandre e rane, nonchö rettili come la biscia d'acqua.
ll valore naturalistico della zona ha indotto la Regione Lombardia a dichia-
rare la torbiera area protetta. La sua salvaguardia ö affidata alla Comunitä
Montana Valtellina di Tirano che, con l'adozione del piano di gestione, per-
segue una pluraritä di obiettivi:
- conservazione di valori ambientali che si attua mediante il monitoraggio
del regime idrico ed interventi mirati alla salvaguardia della torbiera nel suo
complesso;
- fruiUitita dell'area grazie alla realizzazione di una struttura di accoglienza,
destinata anche a scopi didattici, di parcheggi, di percorsi pedonali per vi-
sitatori, aree di sosta e picnic;
- mantenimento delle attivitä antropiche compatibili quali lo sfalcio, la sil-
vicoltura e il pascolo.
Per gli amanti dello sport all'aria aperta la Riserva ospita inoltre, durante il
periodo invernale, una pista per lo sci di fondo.